Virgilio - Eneide; Proemio: analisi logica, periodo, retorica e stile, Spiegazione Pathos, Labor, Fatum

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 4/4/2012, 18:53
Avatar

Junior Member

Group:
Member
Posts:
79

Status:


Eneide
Poema di 12 libri. Parte reale: la prima colonizzazione viene dall’oriente. Parte mitologica: Enea rappresenta la gens Iulia. Modelli primi scrittori di guerra come Ennio, poema epico Omero. Primi 6 libri peregrinazioni Enea, parte odissiaca, altri 6 partono dal suo arrivo a Cuma, tra Roma e Napoli, parte iliadica. IV amore Enea Didone, morte ultima, partenza primo. VI Enea nell’oltretomba incontra il padre e parlando con lui fa discorsi propagandistici che gli mostra la sua discendenza. VIII digressione, descrive scudo Enea dove c’è scritta tutta la storia di Roma come impero universale voluto dal Fato. XI morte Eurialo e Niso, ragazzi buoni, fanno capire che la pax si ottiene con le armi, come di Augusto. XII Enea uccide Turmo, XXIV libro Iliade Achille uccide Ettore,Troiani, Rutuli, Latini si uniscono. Enea rappresenta la pietas, responsabilità del prorpio popolo, massimo rispetto dei mores, i costumi, tipica dei romani. Nel proemio v 6 interfereque deos Latio i Deus sono: Giove Statore, dea Vesta, Lari, Mani (dei morti), Penati (della patria), Dei dei campi rurali, di ogni cosa.

Analisi logica
primus: predicat sogg, fato: abl di causa, profugus: predicativo soggetto, lavinaque: acc moto a luogo, iactatus: part cong nom, passus: part cong nom, dolens: predic sogg, insignem: predicativo complemento oggetto, tantaene: parte nominale, animis caelestibus: abl stato luogo fig.

Analisi periodo
v1 arma..cano=princ vv1-3 troia..litora=relativa vv3-5 multum..passus=participi congiunti vv5-6 dum..urbe, inferretque..Latio( zeudma dum)= temporali v8 quo..laeso=interrogativa indiretta v11 tantaene..irae= inter. diretta

Analisi retorica
troiae: anastrofe( sconvolgimento dei troiani per creare un grande impero), l’eneide salda il poema epico greco e romano, unisce omero a virgilio( poesia classica). Fato profugus: lui è profugo perché deve rispettare il volere del fato, il fato è autonomo, è scritto, disegno provvidenziale, enea è strumento del volere del fato. Lavinaque: metonimia. Venit: zeugma. Alto: metonimia( profondità del mare). Vi superum: metonimia degli dei. Memorem iunonis: anastrofe(ira di giunone crea sconvolgimento) memorem fa slittare il siignificato. Ob iram: enallage che comporta la personificazione dell’ira, è giunone arrabbiata non l’ira. Quoque et bello: endiadi. Dum: zeugma. Conderet urbem: andamento chiastico, ritrova l’equilibrio. Urbem: antonomasia di roma. Deos deum: le statuette che si carica enea. Poliptoto( cambiamento nella religione, adattamento dei coloni). Parola chiave( tutto questo è successo perché gli dei devono stare nel mediterraneo). Gli dei sono il simbolo del mos maiorum. Dea vesta(religione dello stato). Divinità della famiglia: lari( antenati custodi del focolare domestico) penati( divinità della casa, patria) mani( dèi dei morti). Divinità dei campi. Genus unde latinum: ellissi del verbo e unde anastrofe( stanno subendo disgrazie anche nel lazio, non solo a troia, per il pathos). Albanique patres: andamento simmetrico. Altae moenia romae: enallage( non sono le mura alte ma roma). Musa: apostrofe. Memora: poliptoto( enea sta cambiando, crisi dei latini che diventano latini). Quo laeso: metonimia, perifrasi ipallage(non è il lume offeso). Deum: arcaismo(religiosità di enea, valore della memoria, del passato nel classicismo augusteo= mos maiorum). Pietate: parola chiave. Virum: antonomasia di enea. Tot: anafora simmetria e endiadi(enea ha affrontato molti problemi). Labores: parola chiave. Impulerit: zeugma. Tantaebe animis caelestibus irae: domanda retorica, ellissi di sunt. Caelestibus( metonimia degli dei) irae( iperbato). 3 donne di enea: creusa, didone e lavinada cui prenderà il nome la città lavinio nel lazio.

Pathos: egli elimina ogni forma di ironia e di eccessivo realismo, accentuando il pathos e la partecipazione emotiva dei drammi pastorali. Labor: il mondo romano mostra disprezzo nei confronti del lavoro materiale. L’attività principale era la carriera politica. I romani consideravano positivamente solo l’attività agricola. Labor(laborare affaticarsi): la fatica e lo sforzo connessi al lavoro e la pena che esso comporta, opus: il lavoro materiale, sottolineando il risultato finale del lavoro, ars: attività tecniche scarsamente considerate a Roma. Fatum: nell’eneide l’impresa dell’eroe protagonista appare come frutto di un piano prestabilito dagli dei e voluto dal destino. Ciò che muove l’azione è il fatum, garante di un ordinamento provvidenziale della storia che nemmeno Giunone può modificare. Il termine fatum a livello etimologico deriva dal verbo fari(dire) il suo part perf è fatum( ciò che è stato stabilito) ed esprime il volere che è destinato a compiersi. Nel latino classico significa profezia o il destino ultimo di tutti gli uomini. In questo senso è usato da Virgilio. Destino deriva da destinare, stabilito dal destino. Pietas: a enea viene accostato l’aggettivo pius, cioè docile strumento del fato e del volere degli dei, di eroe che accetta la propria virtus e la propria missione che gli è stata affidata, sacrificandosi. La Penna osserva che enea è portatore di valori religiosi e morali, che sono del regime augusteo, e al centro dei valori vi è la pietas( devozione verso gli dei la patria e la famiglia). Pietas: insieme di valori fondamentali all’interno della tradizione romana. Pius era connesso con l’ambito religioso sacrale, indica prerogative civili e collettive. Pius è colui che rispetta la sacralità del consorzio civile,coscienza della collettività, saper soffrire per il popolo e rispetto dei mores.
 
Top
evin1
view post Posted on 28/1/2014, 08:15




fatta da dio !!! :D
 
Top
1 replies since 4/4/2012, 18:53   37835 views
  Share